Flagellato e piagato su una
croce t'abbiamo adagiato
di spine coronato
e con tre chiodi inchiodato-
Tu umile agnello immolato
l'ultimo respiro hai esalato.
Addolorata, la madre
t' ha seguito fin sotto
la croce insanguinata,
di pianto ha il viso straziato-
La Veronica gentile
il volto t'ha asciugato
e tu un dono le hai lasciato-
Ora sei lassù, tra grida di dolore
di pie donne e deliri di ladroni
ma per tutti hai ancora doni-
Dai il perdono a tutti quanti
e speranza ai tanti che seppur
tristi ed affranti in seguito
scioglieranno canti
di gioia e di amore
per te nostro Signore-
Sceso è ormai il silenzio
nella notte scura
ed il buio fa paura.
Improvviso un raggio di luce
squarcia le tenebre più fitte
e le forze del male sono sconfitte-
Radioso hai vinto la morte
e cambi dell'uomo la sorte
la luce ha sbaragliato la notte
più dura ed ora la vita è più sicura-
Ha una meta a cui aspirare
una vetta da scalare.
Risorto sei Signore
portatore d'amore che scruti
l'uomo nel cuore-
Tra rintocchi di campana
e voli di colombe,
da millenni il rito si compie,
ma non è parata né sceneggiata-
E' una vita tanto
tribolata da secoli ricordata.
Sei risorto per noi
Signore Dio d'amore.
(AMC 2014)
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