Autore: Rocco Rottura

VERSO L'INFINITO

Il tempo è incolore
e cammina
come il mare
che va verso l'infinito.

Sogni che vanno
al di là del tempo
a riportare nel cuore
gli orizzonti
della mia infanzia.

Tempi passati,
trascorsi col desiderio
d'impastare
il tuo corpo di donna,
di sentirmi in te
come un chicco
di grano nel grembo
della terra.

Lunghi silenzi
in un tempo senza fine.

Camminare con passo lento,
lungo le rive
infinite del tuo cuore,
per asciugare
ogni lacrima tua,
consumata dal tuo silenzio
di pietra
e da un respiro, che taglia
violento,
l'ultimo sogno della vita.

Autore: Rocco Rottura

RESPIRO (A MARIA JOSE')

Canta nel cielo
silenzioso,
uccello solitario.

Vola, piccolo
cuore di luna.
Esprimi il tuo
canto libero
nello spazio
infinito del tempo.

Vai ove nasce
il raggio di sole,
che scalda la terra
e l'uomo.

Vai verso le stelle
le rose; verso
la dolcezza di un fiore,
che racchiude
il tuo sorriso di bimba.

Vai nel tempo,
ad aspettare l'alba
del tuo giorno che verrà.

Non chiudere
le tue ali di velluto,
che sbocciano soltanto
per volare verso il mare
e il cielo infinito.

Il tempo passa lento.

La speranza cresce
e allatta
il mio desiderio
di sentire il profumo
d' un piccolo fiore,
un respiro
che si chiama vita
e brilla solare,
come una perla,
sull'acqua di ruscello,
che parla sottovoce
al cuore di mamma.

Autore: Rocco Rottura

LA PIETRA DEL TEMPO

Il tuo viso è scolpito sulla pietra
e lo sguardo è gelido come il tempo.
Tutto guardi, mentre tutto passa.
Ti porti dentro il silenzio che fluttua
da terre lontane.

Il mare è ancora buio.

Si sente l'odore del sale
venire della tremula onda,
che muta muore alla riva.
Tormenta il sole che nasce
la sabbia fredda del mattino.
L'uomo randagio si alza a fatica
e riprende il cammino
nella nebbia che avvolge,
per sempre,
il suo viso rugoso,
i ricordi del tempo.