Domani pomeriggio alle 17:00 al campo sportivo, che l'amministrazione comunale ha gentilmente provveduto a rendere di nuovo agibile, si svolgerà la bella partita tra vecchie e nuove glorie del calcio acquarese.

Sempre domani, nella mattinata, alle 10:00, verrà aperta la mostra "Tra emigrazione e ricordi", mostra che sarà ospitata presso i locali della scuola elementare siti in corso Umberto I e potrà essere visitata per 2 giorni (il mattino dalle 10:00 alle 13:00, il pomeriggio dalle 16:00 alle 20:00). In essa si potranno ammirare foto, documenti rari, oggettistica riguardanti il tema della festa, nonché altri oggetti che riporteranno tutti noi indietro nel tempo;

Infine, Domenica, nel pomeriggio, alle ore 19:00, nello spiazzo d'avanti la chiesa matrice ci sarà una messa all'aperto per gli emigrati celebrata da don Saro Lamari ed in serata alle 21:30, tutti insieme in piazza per la grande cena conclusiva della tre giorni dell'emigrante (per la quale ringraziamo anticipatamente tutti coloro che ci vorranno dare il loro prezioso apporto, aiutandoci nella preparazione di tutto l'occorrente). La cena sarà allietata da un gruppo di ballerine brasiliane, offerto dalla provincia, che, ne siamo certi, vi stimoleranno l'appetito.

L'idea di questa manifestazione, è quella di muovere, partendo da quest'anno, alla creazione di una festa che possa diventare un appuntamento annuale immancabile, ogni anno più ricco di eventi sempre più coinvolgenti. Quest'anno siamo stati in pochi ed i problemi e gli intoppi non sono mancati. Ma alla fine ce l'abbiamo fatta, e questo dimostra che, quando i giovani si muovono, riescono ad ottenere risultati. Questo è un paese dai rapporti sociali difficili ma, se lo vogliamo, le cose possono cambiare. Che questa festa possa essere il punto di partenza per una nuova era sociale del nostro paese.

Ma veniamo alla serata odierna, il cui tema, come detto, è l'emigrazione, fenomeno che, partito sin dai primi anni successivi all'unificazione d'Italia, non accenna ad arrestarsi anzi, negli ultimi anni ha ripreso con vigore il suo andamento, ed i dati sulla riduzione di popolazione del nostro paese lo dicono chiaramente (Lo scorso anno, da gennaio a dicembre, gli abitanti che si sono cancellati dall'anagrafe per altri comuni sono stati 61, compensati da 31 nuovi iscritti, con un saldo, cioè la differenza tra iscritti e cancellati, pari a -30).

Cosa che, credo, non è mai stata realizzata da nessun'altra parte, verrà proiettato un video con i saluti di alcuni nostri emigrati in Australia che un nostro compaesano, Pietro Carnovale, rispondendo al nostro invito, si è preso la briga di realizzare, andando di casa in casa. Un impegno non indifferente che lo ha visto improvvisarsi regista e cameraman e per il quale vanno i nostri più vivi ringraziamenti.

Durante la proiezione saranno fatte delle interruzioni, nelle quali ci saranno degli interventi (Il critico d'arte e studioso del territorio, Franco Luzza, l'esperto Unical in ambiente e territorio, Antonino Nicolaci ed altri, anche vostri se ne avete di particolari) e, allo stesso tempo, cercheremo di ricostruire, nei limiti del materiale che siamo stati in grado di reperire, la storia dell'emigrazione nel nostro paese e le sue tappe ai vari angoli del mondo. Vi racconteremo curiosità, storie e aneddoti commoventi di esperienze vissute, ed altre sorprese che vedrete man mano che andrà avanti la serata. Noi ci abbiamo messo il cuore e tutto l'impegno possibile, tralasciando tutti gli altri impegni ed interessi e lavorando con il pensiero rivolto a tutti i nostri compaesani emigrati.

Sperando che la serata sia di vostro gradimento e vi coinvolga, come ha fatto con noi mentre la preparavamo, ed invitando ancora, chi abbia una propria storia a raccontarla, vi auguriamo buona visione.