Con delibera del 23 marzo 2012, l'amministrazione comunale, considerato che per il restauro del Crocifisso è stata preventivata una spesa di circa otto mila euro e che la raccolta di fondi avviata non è bastata al raggiungimento di tale cifra, ha ritenuto doveroso, ritenendo l'opera religiosa patrimonio della collettività acquarese, elargire a favore della parrocchia un contributo di due mila e cinquecento euro. Quest'ultimo, insieme ad altre donazioni, ha colmato la cifra mancante permettendo il rientro in paese del Crocifisso la Domenica delle Palme, l'1 aprile 2012, in tempo quindi per le festività pasquali. La richiesta della Sovrintendenza per i beni culturali di effettuare una radiografia, che accerti la corretta esecuzione del restauro, ha però traslato tale data a fine mese. Comunque, condividendo quanto sostenuto dal parroco don Saro Lamari, "l'importante è che il lavoro di ripristino e conservazione sia stato eseguito a regola d'arte".