Autore Autori

Umberto Muratore
Umberto Muratore

Nando Scarmozzino
Nando Scarmozzino

Collaborazione Collaborazione

Hanno collaborato:
Franco Carnovale
Luigi Colaci
Giuseppe Crupi
Ulisse Crupi
Alfonso Galati
Raffaele Galati
Carla Gentinetta
Franco Iaconis
Pietro Imeneo
Antonino Napoli
Rocco Rottura
Rocco Talomo
Augusto Visconti

Ringraziamenti Ringraziamenti

Ringraziamo vivamente tutti coloro che ci hanno agevolato il recupero di notizie e documenti. In particolare, per la parte storica: famiglia Calcaterra, Nello Corrado, avv. Giuseppe Crocenti, Pietro David, parroco Giuseppe Gagliardi, famiglia Galati, mons. Giuseppe Luzzi; per la tradizione: Giuseppe Barilaro, Rocco Chiaravalloti, Giuseppina Cirillo, Pietro Cirillo †, D. Antonio Colaci, D. Gabriele Cosentini, D. Rocco Cosentini, Pietro Crupi, Giuseppe Filardo, Vincenzo Filardo, Antonino Galati, Maria Stella Galati, Vincenzo Iaconis, prof. Giuseppe Ierfone, Rocco Iorfino, Vincenzo Rottura, Nicola Scarmozzino, Pasquale Talomo, Giuseppina Vartuli. Ringraziamo, inoltre, il Sindaco G. Ottavio Bruni, il Segretario comunale Antonio Palmieri e la Giunta comunale per il contributo economico destinato alla pubblicazione del libro, il Parroco Giuseppe Gagliardi e la Procura per il dono della foto a colori, il Sign. Nicola Scarmozzino per aver messo a disposizione della redazione la sua casa, Pino Muratore per l’aiuto nella composizione del libro e correzione delle bozze.

Presentazione Presentazione

Umberto Muratore e Nando Scarmozzino - ACQUARO nella storia e nella tradizione
Umberto Muratore e Nando Scarmozzino
ACQUARO nella storia e nella tradizione

« Poi che la carità del natio loco
mi strinse, raunai le fronde sparte »


(Dante)

 Acquaro, come tutti gli altri Paesi del Meridione, vive oggi una profonda trasformazione: da una mentalità agraria a carattere patriarcale, sta passando ad una mentalità più elastica, legata all’influsso della cultura contemporanea nazionale e internazionale. Il rischio che si corre in simili circostanze è quello del salto brusco che si lascia alle spalle – perdendoli – valori tradizionali preziosi. Con questo lavoro siamo venuti incontro al desiderio di recuperare alcune briciole di un patrimonio che va dileguandosi, di portare un po’ di luce sulla storia e tradizione di un Paese il cui passato sta per conoscere la notte, al fine di agevolare un progresso che non sia tradimento ma continuità nella tradizione. Non si tratta di un lavoro completo e definitivo, ma di un inizio, di un abbozzo o meglio dello sbocciare di un primo fiore; vorremmo stimolare persone più preparate di noi a coltivare altri fiori su un terreno cosi invitante.
 E’ difficile stabilire a chi vada il merito di questo libro: i giovani hanno lavorato con noi per farne dono al Paese agli emigranti ed agli amici, gli anziani hanno scavato nel fondo dei loro ricordi per darci tutta la parte riguardante la tradizione, gli archivi delle famiglie si sono schiusi per agevolarci la parte storica, il Comune e la Parrocchia ci sono venuti incontro nei limiti delle loro possibilità, la popolazione e gli amici hanno reso possibile la pubblicazione prenotandosi e prenotando copie del testo. In definitiva, lo abbiamo fatto tutti: è frutto – e lo stile ne risente – della solidarietà di un Paese.
 Proprio perché voleva essere di tutti, questo lavoro ha dovuto imporsi alcune regole : fare un'esposizione il più possibile fedele ai fatti ma con criteri non sempre strettamente scientifici, adoperare un linguaggio preciso ma semplice, dare al testo un formato ed una composizione tipografica dignitosi salvaguardando insieme l'accessibilità economica del prodotto finito, usare alcune precauzioni dove il nome apertamente rivelato pur non significando molto avrebbe potuto turbare la delicatezza di rapporti degli abitanti. Abbiamo infine aggiunto un’appendice sulla questione meridionale per agevolare un’eventuale lettura del testo in chiave meridionalistica.
 Affidiamo il manoscritto alla stampa sostenuti da una grande fiducia: che la tradizionale ospitalità di Acquaro, fatta di garbo attenzione e generosità, si verifichi ancora una volta nel riservare a questo libro il posto che timidamente chiede: quello di divenire un gradito ospite di casa.

Caratteristiche Caratteristiche

Pagine: 116

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Finito di stampare
il 30 marzo 1976
presso «la tipografica»
Zonca & Cantaluppi
STRESA (Novara)