Autore: Rocco Rottura

IL CANTO DEL VENTO

Torna l'alba serena
al canto del vento
appena nato.

Non era ancora fiorito
il sole e già viandante
sulla strada spettinata
andavi e ti portavi
nella terra immensa,
ove lento camminava
il silenzio della notte.

Portavi in testa
corone di stracci neri
con la cesta piena
di sogni appena nati,
raccolti tra campi
sconfinati da silenzi
infiniti,
e di speranze seminate
al sole.

Cantavi al vento
i desideri di sempre,
prigionieri
delle tue mani contadine,
a dissetare il giorno
che lentamente andava.

Non era ancora cessato
il canto del vento quando,
con passo stanco, tornavi
al tuo casolare
a sognare speranze
che ti rubavano alla morte.