Tutti i consiglieri di maggioranza replicano a Domenico Stramandinoli.

Il Quotidiano del 17 Aprile 2015

Barilaro e Stramandinoli - Fonte dell'immagine: Il Quotidiano
Barilaro e Stramandinoli - Fonte dell'immagine: Il Quotidiano

I consiglieri di maggioranza Saverio Felice Viola, Michele Rosano, Caterina Macrì, Rocco Stramandinoli, Giuseppe Pitisano, Palmo Giglio Aloe, Filippo Alessandria, Domenico Franzese, Stella Ciancio, Bruno Ciancio e Franco Demasi sentendosi chiamati in causa dalle dichiarazioni del candidato a sindaco Domenico Stramandinoli e apparse nelle nostre pagine lo scorso 12 aprile, attraverso un comunicato, intendono fare chiarezza.
«A differenza di quanto si vuole adombrare nell'articolo in questione - si legge tra le righe del comunicato - nei cinque anni di amministrazione in fase di conclusione, il rapporto degli amministratori con il sindaco Barilaro è sempre stato improntato alla massima correttezza e stima reciproca ed il sindaco ha sempre appoggiato tutte le iniziative e proposte provenienti da ogni singolo consigliere». Un lavoro, quello svolto in questi cinque anni «proficuo per gli interessi collettivi ed i risultati sono sotto gli occhi di tutti - affermano con soddisfazione elencando poi i principali interventi - a partire dal risanamento economico-finanziario dell'ente, passando per la gestione di problemi irrisolvibili per la maggior parte dei comuni come ad esempio: l'autonomia del 100% in materia di acqua potabile che presenta elevati standard qualitativi in ogni abitazione; servizio raccolta rifiuti attivo anche nei periodi di crisi del sistema Rsu a livello regionale; assicurazione di tutti i servizi comunali nonostante il pensionamento di otto dipendenti in organico; mantenimento della stessa pressione tributaria nonostante i gravi tagli alle risorse decise dal Governo nazionale».
Gli amministratori proseguono col puntare il dito contro i tanti «manifestini della domenica» che il locale circolo del Pd in questi ultimi anni ha affisso, in varie occasioni, in paese per criticare l'operato dell'amministrazione comunale.
«Anche noi consiglieri avremmo potuto pubblicare i manifestini della domenica e avremmo potuto dire tanto, ma noi non ci identifichiamo in questa politica: noi siamo per la politica del fare e non per quella del dire - puntualizzano con indignazione e ammettono che qualche volta, avrebbero voluto rispondere - alle farneticazioni domenicali ma il Sindaco, da buon politico qual è, ci ha invitati a desistere per non alimentare polemiche improduttive per la nostra comunità ed a continuare ad operare con serenità».
L'ultima parte del comunicato, forse la più "piccante", si rifà alle dichiarazioni in cui Stramandinoli affermava che «le amministrazioni Crupi e Scarmozzino siano state le migliori di sempre e che sulla nostra non se la sente di dare giudizi». Ebbene, «senza voler minimamente mettere in dubbio la qualità e l'onestà di quelle amministrazioni a cui si fa riferimento nell'articolo, al giovane candidato a sindaco vogliamo ricordare che dal 1809 ad oggi al Comune di Acquaro si sono avvicendate circa 71 amministrazioni ognuna delle quali ha operato per il bene comune e non è certo compito e competenza di Stramandinoli - incalzano - giudicare se siano state migliori o peggiori di altre».
I consiglieri di maggioranza entrano infine nei particolari mettendo in evidenzia che seppur «la memoria a volte gioca brutti scherzi, certamente non si può arrivare al punto di scordare che uno dei sindaci a cui si fa riferimento, (Scarmozzino, ndr) ha cacciato Stramandinoli dalla giunta municipale con un provvedimento che ha dimostrato come la stima non sia stata reciproca e che forse queste affermazioni odierne sanno tanto di speculazione alla ricerca di qualche appoggio nella sua corsa al ruolo di primo cittadino».

Giuseppe Parrucci