Calabria Ora del 19 Giugno 2013

Fa sempre piacere svegliarsi una domenica mattina ed apprendere che l'acqua che sgorga dai rubinetti è potabile. Ad Acquaro, poi, in particolare, rafforza la convinzione che il nome dato al paese 1000 anni fa non sia stato un caso.
A renderlo noto, un volantino a firma del sindaco Giuseppe Barilaro, il quale sottolinea come «il processo di ottimizzazione del servizio idrico ha rappresentato una delle priorità della nostra agenda di lavoro». Un obiettivo, questo, per il quale il primo passo è stato «interrompere l'ormai decennale fornitura di acqua da parte della Sorical». E, se questo non dovesse bastare, sono stati effettuati «oltre ad un costante monitoraggio della rete idrica, interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria dei serbatoi di Acquaro centro e delle frazioni ed interventi di sistemazione dei cloratori, completi di dosatore automatico, presso tutte le vasche di raccolta». Un lavoro che ripaga, stando ai risultati delle analisi effettuate dalla società Sigra, secondo i quali i campioni prelevati in nove punti - tre a Piani, due a Limpidi e quattro ad Acquaro - «in relazione ai parametri analizzati, presentano requisiti chimici e microbiologici conformi, relativamente ai parametri inerenti la qualità delle acque destinate al consumo umano». Volendo tradurre ed abbreviare: l'acqua è potabile. È questo un «importantissimo risultato» che il sindaco ha ritenuto opportuno «evidenziare e comunicare », perché «sono questi i fatti che mi esortano a proseguire lungo la strada del cambiamento».
Valerio Colaci
