Il Quotidiano del 19 Aprile 2015

Fonte dell'immagine: Il Quotidiano
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Dopo la solidarietà, il grazie della famiglia colpita dall'incendio che lo scorso 16 marzo ha devastato letteralmente l'abitazione della famiglia Sorace in contrada Fellari ad Acquaro.
Infatti un gruppo spontaneo di volontari è passato di porta in porta per chiedere un contributo e dare così una mano a far ripartire la sfortunata famiglia che in un batter d'occhio si è vista "denudata" di tutto ciò che vi era nell'abitazione. Oltre alla vicinanza affettiva non è mancata comunque la generosità degli acquaresi ma anche di tanti cittadini dei paesi limitrofi che anche solo per un attimo si sono immedesimati in quella triste situazione.
Di conseguenza, nei giorni scorsi, grazie anche alle somme raccolte, sono iniziati i lavori per il ripristino dell'abitazione nella quale tutti in paese auspicano che quanto prima possa ritornare a vivere la famiglia Sorace. Dal canto loro, i componenti dello stesso nucleo familiare, non hanno esitato ad esprimere la loro "infinita riconoscenza" attraverso un volantino affisso in paese. «Il drammatico evento che ha colpito la nostra famiglia - si legge - ci ha permesso di avvertire un grande e profondo spirito di fratellanza da parte dei nostri concittadini.
Sentirvi vicini e partecipi ci ha aiutato a non perdere la speranza.
Desideriamo esprimere la nostra gratitudine verso tutti coloro che hanno manifestato la loro solidarietà ed il loro affetto in questo particolare momento - perché a volte anche un piccolo gesto - ci aiuta a non sentirci soli e a guardare al futuro con rinnovata fiducia». Pertanto oltre ai ringraziamenti a tutta la cittadinanza di Piani, Acquaro, Limpidi, Dinami, Melicuccà e Dasà, la famiglia Sorace, ha espresso la sua riconoscenza nei confronti del sindaco, dei sacerdoti delle parrocchie di Acquaro, Dinami, Limpidi, Monsoreto e dell'Associazione Sacro Cuore di Gesù.

Giuseppe Parrucci