Calabria Ora del 22 Gennaio 2008
Benvenuti a That's amore. Esordiva così, invitando i contrari ad essere ripresi, ad allontanarsi dalla traiettoria delle telecamere, un manifesto, affisso in vari punti di piazza Marconi, ad Acquaro, dalla 495 Productions, la società addetta alla realizzazione del reality che andrà in onda per 6 settimane su Mtv Usa, a partire dal prossimo 2 marzo.
Cosa difficile, visto che il centro del paese è stato trasformato in una sorta di piccolo "The Truman show", che ha coinvolto gran parte degli abitanti e gente proveniente dai paesi vicini, in un'insolita festa di paese, con tanto di banda e fuochi d'artificio finali, a cui, dal più grande al più piccolo, tutti con indosso una maglietta verde con la stampa del volto del protagonista, hanno dato il loro apporto. Già nel primo pomeriggio, alcuni cittadini sono stati raccolti dalla produzione innanzi alla chiesa, per organizzare e riprendere un corteo diretto verso la piazza, accompagnato dalla banda di Serra San Bruno ed alla presenza di tre cavalieri a cavallo e di un raro asino scalpitante, a bordo di una moto ape. Ad attendere il corteo in piazza, Domenico, che ha ringraziato per l'accoglienza calorosa e la folta partecipazione. «Quando sono stato scelto per questo programma -ha detto il primo attore- mi hanno chiesto dove avrei voluto girare le scene e, pur essendo vissuto al nord, ho scelto Acquaro, perché qui sono le mie radici ed miei affetti, ed è da queste radici che derivano i profondi principi che mi hanno inculcato i miei genitori e che mi spingere tra le ragazze quella che sarà la mia anima gemella. Sarà un successo mondiale -ha continuato Domenico, star indiscussa della giornata- perché, quando tutti vedranno le meraviglie che ci sono quaggiù, e che molti si sognano, rimarranno a bocca aperta». Quindi, via alla tarantella che, intonata da fisarmoniche, chitarre e cornamuse e con i ragazzi delle scuole medie in costume folkloristico a realizzare una pittoresca scenografia, ha trascinato parecchi in uno sfrenato ballo. Dopodiché, tutti al caratteristico banchetto, allestito da volontari ed animato dai ragazzi dell'Istituto alberghiero Luigi Einaudi di Acquaro, i quali hanno servito a tutti "curujicchi" e gustosi prodotti tipici del luogo, mentre Domenico e le ragazze, più che soddisfatti, erano intenti a firmare autografi. Fuochi pirotecnici, quasi da ricorrenza patronale, hanno concluso la 4 giorni della troupe statunitense nella piccola realtà delle Serre. Goodbye american friends. La speranza, ora, è che i filmati non vengano montati in modo da estremizzare le tradizioni del Vibonese, molte delle quali non ci sono più, per offrire oltreoceano un'immagine alterata di questa realtà. E che, così, tutti possano davvero rimanere a bocca aperta e ciò possa, perché no, avere una ricaduta turistica su tutto il territorio. Ne avrebbe bisogno.
Valerio Colaci
