Calabria Ora del 9 Giugno 2011
A un anno dalla tornata che lo proclamò sindaco, Giuseppe Barilaro, in un comizio d'urgenza convocato anche per informare i cittadini sulla non potabilità dell'acqua, ha fatto un resoconto del lavoro svolto nel primo quinto di mandato, «non per acquisire consenso - ha detto, ripetendolo più volte durante il monologo - ma perché è giusto che la gente sappia.
Ci siamo messi ad operare - ha specificato - senza lesinare sforzi, consci delle difficoltà, con un rendiconto vicino al dissesto. Ebbene, vi comunico che a fine mandato noi non lasceremo un euro di debito». Barilaro ha proseguito con una serie di criticità ereditate, tutte risolte, o in via di risoluzione, mediando con gli interessati. «Quando sento qualcuno dire "non avete fatto niente!", non so se ridere o piangere. Abbiamo riammodernato tutto l'apparato informatico del municipio e dotato l'ente di un sito web invidiato». Poi, nell'ordine: stipulato un contratto per la pubblica illuminazione, con grosso risparmio, «mentre prima veniva gestita occasionalmente»; messo mano sui tributi senza modificare aliquote; offerto rimborso canone di depurazione per come previsto dalla legge; pubblicato bando per Rsu, con raccolta differenziata e smaltimento ingombranti, «senza chiedere un euro in più». «Concretamente - ha proseguito - abbiamo spostato il monumento, usando fondi esistenti e dandogli una posizione dignitosa. Ci sono state critiche, ma il lavoro che svolgo lo svolgo senza indennità, e se non possiamo decidere nemmeno la collocazione di una struttura è meglio che facciamo altro. Previsto, inoltre, un ulteriore abbellimento della piazza, con il prossimo posizionamento di altro arredo urbano. La settimana scorsa, poi, ho avuto rassicurazioni per un finanziamento risalente alla giunta Loiero che mi è stato confermato grazie ai rapporti che ho con vari esponenti, come Salerno e Stillitani, col quale non escludo un probabile futuro rapporto politico». In ambito scolastico: approvato progetto esecutivo (130mila euro) per l'edificio di Piani «in condizioni pietose»; nuovo scuolabus entro settembre (protocollo d'intesa con la Provincia, 50mila euro); prossima realizzazione di carotaggi per verificare la sicurezza delle strutture scolastiche; istituzione servizio di trasporto locale per gli studenti di Piani che vanno a scuola a Vibo, con fondi comunali e la richiesta di un abbonamento (30 euro in più rispetto agli studenti di Acquaro centro, ndr). Nell'ambito dello sport: protocollo d'intesa (100mila euro) per il campo di calcio e progetti di ristrutturazione dei campi di calcetto di Acquaro e frazioni. Poi, ancora: 130mila euro per nuovi loculi al cimitero; interventi su strade interpoderali «per permettere a chi ha ancora un orticello di raggiungerlo»; 105mila euro per impianto fotovoltaico; 100mila euro per prossimo rifacimento strada provinciale per Piani, bitumazione strada Limpidi-Fellari, 150mila euro con fondi Piar, lavori sui canali irrigui dei campi a Piani; progetto per nuova rete idrica in contrada Cerasara, rifacimento manto stradale su contrade (Nissì, Pardelusa a Piani e Nazza-Cavorà a Limpidi). «Tra le mie priorità - ha proseguito - vi è l'acqua, settore in cui vi è un finanziamento di 200mila euro per nuovi serbatoi ad Acquaro e frazioni e, inoltre, abbiamo troncato il rapporto con la Sorical con un risparmio di 30mila euro». Nonostante l'impegno e pur avendo annunciato nei giorni scorsi con una nota «l'attivazione di un servizio idrico efficace che ci ha dato la possibilità di migliorare la quantità e la qualità di acqua delle nostre sorgenti», esami dell'Asp hanno riscontrato risultati positivi. «Partendo da questi - ha detto - ho fatto esami approfonditi attraverso uno studio privato, non solo dalle fontane pubbliche, ma anche nei serbatoi e dalle fontane del bosco "Speranza", dove è stato riscontrato un elevato inquinamento microbiologico con residui fecali. Con l'acqua non ci si può nemmeno lavare i denti, ma non dovete allarmarvi. Già domani (ieri, ndr) ho una riunione con tecnici dell'Arpacal per studiare le cause e individuare l'origine del problema. Spero di poter annunciare presto il ritorno alla normalità».
Valerio Colaci
