Gazzetta del Sud del 5 Aprile 2017

È stata occasione per parlare dell'importanza della poesia, la presentazione dell'ultima opera del giornalista Nando Scarmozzino, "Incommensurabilmente", sulla dimensione cosmica dell'amore. Un appuntamento elogiato dal sindaco, Giuseppe Barilaro, che ha ribadito il sostegno a tali iniziative da parte dell'amministrazione, per cui era presente anche il consigliere Maria Antonella Galati, secondo la quale «un libro di poesie è un regalo gradito e non convenzionale».
Il prof. Pasquale Galati, invece, si è concentrato sulla figura del poeta, che praticando questa forma d'arte mette a nudo la propria anima, i propri sentimenti. Partendo dall'etimologia greca del termine, che vuol dire fare, creare, inventare, Scarmozzino ha posto alla base della poesia la libertà, intesa come «l'atto di inventare un ordine innaturale e descrivere immagini distaccate dalla realtà consueta. Pertanto - ha asserito - l'atto poetico è un atto creativo, non una cosa immobile, astratta. La poesia, sin dai tempi di Omero, è comunicazione e, attraverso la parola che si materializza in un valore, ha compiti e funzioni: aiuta a dire la verità sulle cose; ad inseguirci; a contemplare; ad avere rispetto per il proprio e l'altrui destino. Verità vera - ha proseguito - soprattutto oggi, che siamo pervasi di nuovi network nuovi modi di comunicare non comunicativi, che spesso si servono di parole inutili, messe a caso e poco libere. La poesia, invece è spontanea, facile, popolare. È un'espressione d'arte. La poesia è soprattutto libertà».
Valerio Colaci