Gazzetta del Sud del 20 Marzo 2013
Sono già iniziate in diversi paesi le funzioni religiose in occasione dell'avvento della Santa Pasqua. Alquanto particolare è stata la "Via crucis dei giovani" che ha accomunato tre centri del comprensorio. Uniti nella preghiera Arena, Acquaro e Dasà hanno dato l'esempio di come si possono utilizzare concretamente i rapporti di vicinanza e senza alcuna gelosia o rivalità di tipo campanilistico.
La manifestazione è stata organizzata nei minimi particolari dai giovani delle tre parrocchie ed è giunta quest'anno alla sua seconda edizione.
Il corteo è partito dal sagrato della parrocchia Santa Maria dei Latini di Acquaro e si è concluso sul sagrato della parrocchia San Nicola e San Michele di Dasà, attraversando le vie processionarie di tutte e tre i centri interessati.
Una particolarità di questa celebrazione è stata la scelta del testo che ha accompagnato la Croce, infatti gli organizzatori hanno voluto che i vari momenti della processione fossero scanditi dalla lettura di passi tratti da una via crucis di papa Giovanni Paolo II.
L'evento religioso è stato presenziato da don Cosma Raso, parroco di Dasà, don Rosario Lamari, parroco di Acquaro e don Pasquale Rosano, parroco di Arena. Numerosissime le persone che hanno partecipato provenienti non solo dai tre centri interessati ma anche da molti paesi vicini.
Nel corteo erano presenti i rappresentanti delle tre amministrazioni e diverse associazioni che operano sul territorio. A concludere la "via crucis" sono stati i discorsi dei parroci i quali hanno invitato i giovani ad essere più partecipi alle manifestazioni religiose.
Piena soddisfazione è stata espressa dai giovani organizzatori che hanno ringraziato la numerosa folla porgendo i più calorosi auguri di buona Pasqua. È il caso di dire che questi tre centri del Comprensorio hanno voluto seguire, e sicuramente lo fanno da sempre, l'invito del neo papa Francesco che ha più volte detto: "Uniamoci nella preghiera".
Francesca Onda
