Il Quotidiano del 6 Agosto 2014

L’approvazione del bilancio per i Comuni rappresenta una sorta di finanziaria con la quale vengono disciplinati tutti i servizi.
Quello deliberato nei giorni scorsi dall’amministrazione comunale guidata da Giuseppe Barilaro, rappresenta l’ultimo del mandato amministrativo che si concluderà nella prossima primavera. Pertanto il primo cittadino ha inteso convocare una conferenza stampa «per evidenziare i frutti che vengono raccolti con l’approvazione di questo bilancio molto significativo» in cui sono state inserite tutte le importanti iniziative con le quali andrà ad esaurirsi il programma amministrativo presentato a suo tempo agli elettori. «Il motivo di vanto di questa compagine - ha affermato Barilaro - è la gestione della politica fiscale dell’ente, per la quale possiamo con soddisfazione affermare di avere una tra le politiche più virtuose di tanti altri comuni». Partendo dalla Legge Finanziaria 2012, con la quale è partita la nuova disciplina dei tributi comunali, Barilaro ha spiegato come la Tares ha comportato dei costi maggiori per i contribuenti i quali dovevano sopportare l’intero costo del servizio. «Ciò ha rappresentato senz’altro un provvedimento di comodo per gli enti - ha sottolineato - specialmente per quelli che avevano esigenze di bilancio vista la continua diminuzione dei trasferimenti statali, ma di certo non era una situazione di comodo per i cittadini».
In ogni caso la legge prevedeva degli ampi margini di manovra, tant’è che dava facoltà ai comuni di ritornare al regime di prelievo del 2012 prevedendo la sola maggiorazione della quota dello Stato. «Questa amministrazione - ha aggiunto - forse è stata una delle poche che si è regolata in questo senso nonostante per le casse del Comune ci sia stata una minore entrata, ma di certo abbiamo garantito ai cittadini di continuare a pagare il tributo come negli anni precedenti». Un procedimento importantissimo considerando il momento di crisi e gli aumenti in tutti i settori che i cittadini sono chiamati a sostenere, «ma noi non abbiamo fatto alcuna pubblicità di questo atto amministrativamente positivo». Secondo Barilaro era giusto pubblicizzare adeguatamente la gestione e in particolare questo «atto virtuoso di politica fiscale nei confronti della nostra comunità, ripercorrendo le tappe di questi ultimi anni che ci hanno visto protagonisti in questa direzione».
Il primo cittadino ha poi messo in risalto come l’amministrazione comunale, andando incontro alle famiglie e ai cittadini, ha deciso anche per quest’anno di disapplicare la Tasi. Per quanto riguarda invece la Tari, che di fatto sostituisce la Tares, comporta un notevole aumento per i cittadini poiché «non vi è possibilità di disapplicare il tributo e tornare al prelievo fiscale previsto l’anno precedente».
Questo, in fase di redazione di bilancio, ha messo in allarme Barilaro, il quale si era reso conto che il ruolo Tari si raddoppiava dagli 80 dell’anno scorso a circa 160mila euro a questo si aggiunge che «questa legge iniqua della Tari non da un’ampia facoltà all’ente di poter organizzare la gestione, ma fissa alcune categorie all’interno delle quali sono previste solo alcune agevolazioni. - Ed ecco perché a suo dire - il bilancio di previsione, per un amministratore che si rispecchia nel ruolo, va organizzato per tempo già nel corso degli anni in modo che, accantonando delle somme, nei casi di difficoltà come questo, si può attingere». Infatti, secondo quanto emerso, così è stato fatto. Il rendiconto della gestione 2013 si è chiuso con un avanzo di amministrazione di oltre 100mila euro di cui una parte è stata destinata per sanare diversi debiti fuori bilancio «che abbiamo inteso riconoscere e pertanto chiudendo questo percorso amministrativo senza dover lasciare debiti a chi verrà dopo di noi e interrompendo una pratica sbagliata adottata in passato».
Con l’altra parte di avanzo, l’amministrazione comunale, aveva immaginato di realizzare un’opera pubblica di arredo urbano «ma questa vicenda della Tari mi ha spinto a rinviare l’opera che comunque mi impegno a realizzare con le risorse che dovrebbero emergere dal riequilibrio di bilancio, per evitare una tassazione importante per i miei concittadini». Di conseguenza si farà fronte ai costi (55mila euro) del commissario per l’emergenza ambientale che avrebbero diversamente gravato sulle spalle dei cittadini. «Questo ci consentirà di predisporre un ruolo della Tari di circa 160 anziché 105mila euro», e pertanto meno oneroso, più virtuoso e che tutela i cittadini. «Occuparsi, preoccuparsi e prevenire quella che può essere una tassazione importante per i cittadini - ha rimarcato Barilaro - credo rappresenti un’operazione di buona amministrazione» ed ecco perché ha inteso, attraverso la stampa, rivendicare quelle che sono state delle scelte importanti perché «è giusto che la gente sappia che siamo qui per lavorare quotidianamente e non per riscaldare la sedia».
Nel concludere il suo intervento sulla nuova disciplina dei tributi ha affermato «possiamo annunciare che nessun servizio, che noi continueremo a garantire, subirà alcun minimo aumento».
Giuseppe Parrucci