Il sindaco riconfermato: «Gli elettori hanno inteso ripagare il nostro lavoro».

Il Quotidiano del 3 Giugno 2015

La proclamazione del sindaco Barilaro e della nuova amministrazione - Fonte dell'immagine: Il Quotidiano
La proclamazione del sindaco Barilaro e della nuova amministrazione - Fonte dell'immagine: Il Quotidiano

Il day after, il giorno dopo la proclamazione, per Giuseppe Barilaro è stato all'insegna della continuità. Subito, cioè, al lavoro. Così è iniziata la giornata che lo vede ancora sindaco di Acquaro per il secondo mandato consecutivo. Telefonate, pacche sulle spalle, sorrisi, strette di mano sono continuate anche nella giornata di ieri. Ma, c'è da definire la squadra di assessori. Anche se tutto filerà liscio.
E l'entusiasmo non finirà. Intanto, concede di buon grado una breve intervista. Partiamo dal roboante risultato uscito dalle urne, un plebiscito storico per Acquaro: 1.043 voti per la lista "Liberi per Acquaro", da lui guidata, più del doppio dei consensi attribuiti alla lista maggiormente antagonista "Rinascita", con candidato sindaco Domenico Stramandinoli, segretario locale del Pd.
A fronte di questa indiscutibile affermazione, lei prova più soddisfazione o responsabilità?
«È stato ripagato - la risposta di Barilaro - un lavoro immane portato avanti insieme ad una squadra straordinaria. Bisognerà continuare a lavorare senza lesinare sforzi. La soddisfazione più grande è stato il "NO" che la gente ha detto a chi in questi anni ha tentato di fare "politica urlando"».
Quali i progetti ed i programmi da completare, avviati durante il primo mandato, i nuovi da impostare?
«La Giunta ha presentato tanti progetti che attendono di essere valutati e mi auguro finanziati. Abbiamo superato - afferma - tantissime emergenze storiche, datate, nei 5 anni appena trascorsi. Ora si può operare con maggiore serenità. Subito, la raccolta differenziata e il completamento dell'acquedotto nella contrada Cerasara a Piani di Acquaro».
Oltre ai cittadini che hanno votato a valanga con maggiore fiducia, chi si sente di ringraziare?
«Questa è una grande vittoria di popolo. Il merito - chiosa il primo cittadino - è solo dei tanti amici che ormai da anni credono e sostengono l'operato mio e della mia squadra».
Circa un 47% degli aventi diritto ad Acquaro non è andato a votare. Come se lo spiega?
«È un fatto fisiologico - argomenta - che si appartiene a ogni comunità. Coloro che risiedono in paese sono andati a votare».
Dopo i sonanti e ripetuti successi è proiettato altrove?
«Lavorerò al fianco del presidente Oliverio per costruire un progetto politico di respiro provinciale. Per fare l'attaccante della nazionale - dichiara - bisogna diventare capocannoniere del campionato di serie A, per sperare di contribuire alla riuscita di un buon progetto politico, bisogna essere seri, responsabili e soprattutto occorre avere consenso. Mi sa che noi abbiamo le carte in regola per ambire».

Nando Scarmozzino