Un guasto tecnico sta creando disagi alla popolazione.

Gazzetta del Sud del 4 Gennaio 2015

Parecchi disagi stanno subendo in questi giorni gli utenti delle Poste di Acquaro, dove, da diversi giorni, risulta fuori servizio la postazione Atm postamat esterna per il prelievo di contanti. Almeno dal giorno di Natale, infatti, chiunque abbia avuto necessità di prelevare, o di avere informazioni varie sul proprio conto, ha dovuto fare dietro front davanti al messaggio che appare sul display e informa del guasto. E anche chi si è trovato a effettuare un prelievo la sera della vigilia ha dovuto limitarsi ad appena 100 euro, la cifra massima accordata a dispetto dei 600 consentiti abitualmente.
Apparentemente di poco conto, il disservizio è, in realtà, abbastanza rilevante, se si considera che quello di Acquaro è l'unico postamat nel raggio di 15 chilometri, per cui esso serve un'utenza molto ampia, che include almeno anche Dasà e Arena.
Una cosa simile si verificò anche all'inizio dell'anno appena trascorso, quando il guasto durò per oltre un mese, suscitando le ire dei risparmiatori, costretti a dover subire file interminabili per eseguire il prelievo all'interno dell'ufficio postale. E, chi ha avuto a che fare con le file delle poste sa quanto queste siano lunghe, in particolare, nei primi giorni di ogni mese, allorquando vengono effettuati i pagamenti delle pensioni e gli uffici sono stracolmi di anziani in attesa della meritata riscossione, di questi tempi anche sospirata, visto che si fatica ad arrivare alla fine del mese.
In ogni caso, molti sono stati coloro i quali hanno rifiutato di attendere in coda per ritirare danaro contante, preferendo, ove è stato possibile, aspettare che venga riparato il guasto. Dalle informazioni apprese si starebbe attendendo l'arrivo di un tecnico specializzato. Nella speranza che questi venga inviato celermente e non impieghi oltre trenta giorni, come l'anno scorso.

Valerio Colaci