Sorgente |
Acquabianca I |
Acquabianca II |
Acquabianca III |
Aruso |
Bettarella |
Bettarella I |
Bettarella II |
Biasi |
Burrone Agrestini * |
Burrone di Carretta |
Camulia |
Camulia I |
Castaglia |
Catalano (gruppo) * |
Comita |
Corda * |
Fontana Cannaletta |
Fontana di Limpidi |
Fontana Magule |
Fontana Suricillo |
Gaiello |
Gaiello I |
Gaiello II * |
Gaiello o barilotto * |
Giambuburello o Arusa |
Giniano |
Granciti |
Granciti I |
Granciti II * |
Granciti III * |
Lamonica |
Magisano |
Magisano I * |
Maierà |
Marcogebia |
Marcogebia I * |
Marinara |
Marzano |
Marzano I |
Marzano II |
Marzano III |
Marzano IV |
Pardiluso |
Pietra Cavarcata * |
Pietra Cavarcata I |
Pietra Cavarcata II |
Roccella |
Salandria * |
Scarpello |
Scarpello o I due Valloni |
Simiaturi |
S. Rocco |
* Sorgenti di portata superiore a 1,00 l/sec.
Il territorio comunale di Acquaro, in prevalenza collinare, è posizionato sul lato occidentale delle Serre a 262 m s.l.m. e si sviluppa su una superficie di circa 25 Kmq.
Esso, distante 28 Km dal capoluogo Vibo Valentia, confina con i Comuni di Dasà, Arena, Dinami, Fabrizia e San Pietro di Caridà, quest’ultimo nella provincia di Reggio Calabria.
Il Comune, che ha una popolazione di circa 2400 abitanti, comprende la frazione Limpidi con le gravitanti contrade Fellari, Camerino, Maierà etc. e le contrade, nella zona Piani, gravitanti sul centro principale.
L'ambiente montano è particolarmente suggestivo ed offre posti adatti per passeggiate ed escursioni lungo sentieri facilmente percorribili e per il trascorrimento di pic-nic all'ombra di pini e faggi.
Gli estremi altimetrici del territorio sono posti a 1276 m s.l.m., in prossimità del Monte Crocco, ed a 125 m s.l.m., nella valle del Marepotamo. All’interno del territorio comunale ricade il Monte Diavolomani, che si erge fino ad una quota di 1135 m s.l.m. Il capoluogo è circondato da sette colline.
Il centro abitato è attraversato dal fiume Amello che è una delle principali arterie del bacino idrografico del Mesima e versa le sue acque nel mare Tirreno. In passato, data la prevalente attività agricola, esso rappresentava una risorsa per la coltivazione dei terreni lambiti; anche oggi, seppure in misura minore, viene sfruttato per l'irrigazione degli orti. Tra l’altro, com’è intuibile dal nome, il territorio acquarese è ricco di sorgenti di acque oligo-minerali, soprattutto in località di montagna e nella frazione Limpidi.
Il 28,3% del territorio del Comune è composto da aree protette che sono inserite nel Parco Naturale Regionale delle Serre, nella Riserva Naturale Marchesale e nell’area Sic (Sito di interesse comunitario) Marchesale.
La viabilità principale è la strada provinciale 4, ex strada statale 536 di Acquaro (SS 536).