Libro su cui e' stata pubblicata la poesia:
Autori Vari - LUOGHI DI PAROLE VOL. 3

Estratto della prefazione di Caterina Aletti:
Le poesie sono Luoghi di parole  per eccellenza, dove ogni poeta può ritagliarsi un personalissimo angolo da cui offrire il proprio racconto, per parlare di certe cose che dette in versi suonano meglio che in prosa  - citando il titolo di una nota silloge di Nelo Risi. Come ogni antologia, anche questa diviene il terreno di molti ed esibisce il fascino della produzione odierna di versi, che risiede nella sua molteplicità e disseminazione.

Qui, come altrove, è davvero possibile trovare pluralità di registri espressivi e semantici: tanti sono i componimenti quanti i territori esplorati nella scrittura, ed ogni singola voce, non assimilabile alle altre, si distingue per poetica, unicità, stile e contenuto, propri.
Appare sempre più evidente, infatti, che la poesia dei nostri anni - «quest'oggetto determinatissimo, concreto, eppure impalpabile» come ebbe a dire Montale - così sfuggente ed in continuo movimento, sia irriducibile ad ogni sorta di delimitazione o confine, poiché dettata dallo stimolo fertile dell'individualità creativa, libera ed indiscriminata.
Pertanto le parole, nel luogo privilegiato della poesia, in cui l'uomo apre e sviluppa un dialogo con se stesso, si sottraggono al rischio di divenire segni logori, per erigersi a depositarie di frammenti di conoscenza; come in queste pagine, dove si avverte l'intento, profondamente sentito da parte degli autori, di lasciare emergere la propria voce, facendola coincidere con il proprio mondo interiore.

La poesia:

Dal mare si espande nell'aria
l'odore del sale alla sera,
mentre sdraiato
sulla terra bruna, all'ombra
di ruvidi tronchi, al crepuscolo,
ti penso e ti vedo tornare
nel libero cielo,
che ti rende ancora più bella.

Mi guardo intorno
e d'incanto vivo, in silenzio,
l'intimità d'un tempo.
E quando alla sera
il canto dei grilli ritorna,
muto t'ammiro e ti vedo sparire,
come la spuma del mare,
all'orizzonte.

Vedo danzare la tua ombra
sulla mia e fuggire lontana,
mentre le mie mani ti cercano,
nel silenzio della notte,
portando con te
gli ultimi canti della sera.