Andando in gita scolastica con mia figlia (la sua prima gita in terza elementare), inevitabilmente i ricordi vanno al passato... Quali gite?...Ai miei tempi non "esistevano" ancora. Bastava una passeggiata al campo sportivo col maestro a far volare gli aquiloni o a giocare a palla prigioniera e tutto sembrava bellissimo. Ho un bel ricordo di quegli anni di scuola elementare. Forse perché ho avuto un buon maestro. Una cosa che ricordo veramente volentieri è quando andavamo nei dintorni del cimitero, nelle piccole alture che guardano a Dasà...Per non parlar poi del parco antistante il cimitero...Quegli alberi sono cresciuti con noi. Aspettavamo il 21 marzo per salutare la Primavera e "celebravamo" la "Festa dell'albero". Ci recavamo a piedi verso il colle ed eravamo felici perché era vacanza. In realtà gli alberelli li piantavano gli addetti e noi stavamo a guardare, ma era bellissimo sentirsi partecipi. Ora non so più cosa si fa ad Acquaro durante la scuola...La mia esperienza qui dove vivo con i miei figli, non mi dice granché. Ogni anno si fanno gite di qua e di là, ma mi pare che i bambini d'oggi non abbiano tanto entusiasmo. Oggi c'è di tutto e di più, ma si è perso il vero senso della vita. Tutto o è scontato o è banale, ma sicuramente per loro è dovuto. E la scuola, a mio avviso, non ci mette tanto di suo...Sarà che sono nostalgica, sarà (come dice mio figlio) che sto invecchiando, ma anche la scuola (è una mia opinione) sta perdendo colpi. Tutto quello che si sente dire, tutto quello che succede e poi pensare agli sprechi inutili, mentre ci sono bambini che non hanno la possibilità di studiare e vorrebbero...Beh, non so dove ci porterà. La cosa che mi fa veramente paura è questa diminuzione continua di mancanza di rispetto verso gli altri già in tenera età e spesso mi domando se siamo noi (genitori e società) i colpevoli oppure ci dobbiamo rassegnare che è la vita che sta cambiando...A volte penso anche, e lo dico spesso pure ai miei bambini, che era bello avere un unico insegnante. Il rapporto era più aperto, ci si conosceva di più, ci si ricorda di più, ora non so...